Lettera aperta a Sivio B.

Quando fai in modo che venga a mancare il corretto significato delle parole o, peggio, sopprimi i tentativi della gente di manifestare il suo malcontento, come quando chiudi le piazze per i tuoi comizi e consenti l’accesso solo ai tuoi sostenitori, di modo che nelle riprese televisive ti si veda attorniato di consensi e negare in senso assoluto che ci sia una frangia di dissidenti nei confronti del tuo governo, è lapalissiano che la prima cosa che viene in mente a un povero cristo è prendere un sanpietrino, una statuetta, una lattina o quel che capita per le mani e lanciartelo contro, perché chi ti è ostile, a quel punto, ha 2 opzioni: 1) prenderlo in culo ( cosa a te gradita – non mentire almeno su questo); prenderlo in culo con stile. Non approvo quel che è successo oggi, ma lo capisco.
Anche tu dovresti riuscire a capire un qualche cosa ( se la testa ancor t’aiuta): è già la seconda volta che una persona sceglie la seconda opzione ( ricordi la cavallettata? n.d.r.) e, tu che sei maestro di statistiche e numeri, dovresti capire che è indice di qualcosa.

Quando ti affidi a medici sapienti e artisti del make up che ti stirano la pelle, dissolvono le tue rughe e ti tingono i capelli, donandoti una giovinezza che non hai, è chiaro e cristallino che chi ti guarda – e parlo di tutti noi, TUTTI! – si dimentichino che hai vai per gli ottant’anni. Verso i vecchi in genere c’è sempre rispetto… Ma tu vecchio non lo sembri affatto.

Se intendo che in fondo tutto ciò te lo sei andato a cercare? e non per una, ma per ben due volte? Forse è così… Ti lascio il beneficio del dubbio.
Di un fatto sono convinto, però, e te ne voglio render partecipe: te ne stai cadendo a pezzi, sia come immagine che come testa. Un consiglio? con tutto il cuore, dimettiti… portati via tutto quello che ci hai sottratto, ma vattene. Goditi la ricchezza e i nipoti, sarai felice tu e loro più di te.
L’italia può farcela anche senza di te. Anche la tua città. Anche la tua squadra, nonostante oggi abbia perso 2 a 0.

Sul serio, vattene.

P.s. sinceramente? Il tipo di oggi, fino ad ora, l’ho invidiato perché mi ha rubato un’idea, anche se l’intenzione originale era un calcio nei coglioni. Ecco, solo poco fa mi son ricordato che sei vecchio. Non voglio vergognarmi ancora pensando di infierire su un vecchio. Vattene e chiudiamola qui.

Un cittadino ( non comunista )

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